In questa guida spieghiamo come utilizzare lo shampoo secco.
Lo shampoo a secco è un elemento fondamentale dell’arsenale di bellezza per molte ragioni. Aiuta in modo pratico e semplice ad assorbire l’olio in eccesso in pochi secondi, aggiunge volume istantaneo ai capelli e può prolungare in modo significativo la durata della vostra acconciatura.
Tuttavia, per quanto sia popolare, lo shampoo secco non è sempre il prodotto più facile da applicare. Inoltre, lo shampoo secco continua a evolversi rispetto alla sua versione originale – ora esistono versioni colorate, polveri, spray e persino schiume – e proprio come lo shampoo normale, i diversi tipi di shampoo secco tendono a funzionare più o meno efficacemente su diversi tipi di capelli. Tutto questo per dire che potrebbe essere il momento di ripassare le conoscenze sullo shampoo secco.
Di seguito, rispondiamo a tutte le nostre domande più scottanti sullo shampoo a secco, tra cui come applicarlo correttamente, per quanto tempo si dovrebbe lasciarlo sul cuoio capelluto prima dello shampoo e come scegliere il prodotto giusto per il proprio tipo di capelli.
Indice
Come scegliere lo shampoo secco giusto
Come già detto, lo shampoo a secco è disponibile in diverse varianti, tra cui spray, polvere e schiuma, e il tipo specifico che si utilizza fa la differenza.
Per esempio, se avete i capelli fini e usate la polvere, potrebbe risultare pesante e appesantire i vostri capelli. Al contrario, chi ha i capelli fini potrebbe trarre maggior beneficio da una versione spray o aerosol, perché tendono ad asciugarsi più velocemente e ad aggiungere più volume.
Inoltre, sarebbe saggio assicurarsi di leggere tutti i dettagli in modo da ottenere il prodotto giusto per voi. Questo perché, proprio come i normali shampoo e balsamo, le diverse formule di shampoo secco funzionano meglio per i diversi tipi di capelli e le diverse problematiche.
Di solito le persone con i capelli ricci hanno bisogno di maggiore idratazione, mentre quelle con il cuoio capelluto oleoso non ne hanno bisogno. Gli shampoo secchi si adattano a tipi di capelli specifici e alcuni di essi sono dotati di altre proprietà, come quelle volumizzanti e texturizzanti.
Fondamentalmente, come per qualsiasi altro prodotto per la cura della pelle o dei capelli, leggete attentamente la pagina descrittiva del prodotto per assicurarvi che le caratteristiche di una formula siano adatte alle vostre esigenze. Se avete i capelli ricci, cercate uno shampoo secco che abbia anche elementi idratanti. Se avete capelli fini o sottili, provate uno shampoo secco aerosol leggero. Per chi tende ad avere un cuoio capelluto oleoso, utilizzate uno shampoo secco formulato per essere super assorbente.
Un’altra opzione è rappresentata dagli shampoo secchi colorati, che sono realizzati per adattarsi meglio a specifici colori di capelli e possono essere utili quando le radici iniziano a crescere.
Vale la pena notare che quasi gli acconciatori indicano l’aerosol come il loro sistema preferito di erogazione dello shampoo secco. Perché? Secondo alcuni, la pressurizzazione del prodotto combinata con l’ugello aerosol consente un’applicazione più uniforme e un maggiore controllo.
Come applicare correttamente lo shampoo a secco
Dopo aver scelto il vostro shampoo a secco, dovete sapere come applicarlo correttamente, per non ritrovarvi con radici bianche o ciocche rigide. Seguite questi passaggi per ottenere i migliori risultati.
Fase 1: Preparare e preparare i capelli
Prima di pensare di spruzzarlo sui capelli, agitate il flacone, se utilizza shampoo secchi spray e in schiuma. In questo modo la formula del prodotto sarà distribuita in modo uniforme all’interno del flacone, per una distribuzione regolare sul cuoio capelluto.
Poi, prendete un pettine. Per applicare correttamente lo shampoo a secco, è necessario dividere i capelli in piccole sezioni. Iniziate a dividere la sezione più grassa dei capelli.
Lavorate per sezioni muovendovi orizzontalmente verso l’alto o verso il basso, a seconda del punto di partenza. E ricordate che potete stratificare a seconda delle necessità.
Fase 2: mirare e applicare
La regola è quella di mirare direttamente alle radici e di tenere il flacone a un metro di distanza dalle radici. Mantenere la giusta distanza tra i capelli e il flacone è molto importante. Non si deve spruzzare il prodotto troppo vicino al cuoio capelluto perché lascerebbe un residuo difficile da rimuovere.
Quando lo applicate, non esagerate: applicate lo shampoo secco solo sulle aree grasse, non su tutto il cuoio capelluto. La quantità di prodotto necessaria dipende non solo dal grado di oleosità del cuoio capelluto, ma anche dal tipo di capelli.
Più i capelli sono spessi, più prodotto può essere necessario per saturare completamente e assorbire l’olio dei capelli. Per i capelli più fini, è necessario meno prodotto.
Fase 3: Pausa e massaggio
Uno dei vantaggi dello shampoo a secco è che agisce rapidamente, con risultati quasi immediati. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati possibili, è necessario prevedere un po’ di tempo in più prima di dover correre fuori dalla porta.
È fondamentale lasciare riposare lo shampoo secco per qualche minuto in modo che possa agire correttamente. Dopo averlo lasciato riposare, potete massaggiarlo sul cuoio capelluto con le mani per attivare davvero gli ingredienti che assorbono l’olio.
Se notate troppi residui dopo il massaggio, passate una spazzola o un pettine tra i capelli dalla radice alla punta per disperdere l’accumulo.
Per quanto tempo si può davvero fare affidamento sullo shampoo a secco?
Probabilmente sapete già cosa stiamo per dire: Lo shampoo a secco non sostituisce uno shampoo vero e proprio, né è destinato a farlo. Anzi, affidarsi troppo allo shampoo secco può avere un impatto negativo sulla salute del cuoio capelluto e quindi dei capelli.
Quando le particelle di shampoo secco si accumulano sul cuoio capelluto, possono ostruire i follicoli piliferi, intrappolare l’olio e impedire il normale ricambio delle cellule della pelle. Questo può portare alla crescita eccessiva di batteri e lieviti che normalmente vivono in modo sano sul cuoio capelluto e può causare follicolite e forfora. La follicolite, ovvero l’infiammazione dei follicoli piliferi, può portare a brufoli e pustole rosse, una sorta di acne sul cuoio capelluto.
Nonostante le esigenze dei capelli e del cuoio capelluto di ognuno siano diverse, consigliamo di fare lo shampoo almeno due volte a settimana.
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.