In ogni casa ci sono accessori e arredi che quando si pulisce vengono trascurati. Spesso è solo questione di sapere qual è il modo migliore per prendersene cura, anche se alcuni oggetti sono così comuni che semplicemente dimentichiamo di pulirli. Per i pezzi di valore e gli oggetti meccanici è meglio affidarsi alle mani di un esperto.
Asse da stiro
In genere, non occorre lavare l’asse perché è utilizzata solo con indumenti puliti. È utile spruzzare periodicamente un lubrificante per mantenere scorrevole il movimento delle parti pieghevoli. Dopo il lavaggio, è consigliato rimontare la copertura in tessuto quando è ancora umida: potrebbe restringersi. Le coperture in tessuto metallizzato trattengono meglio il calore di quelle in cotone e rendono più veloce la stiratura.
Caloriferi
Utilizzate l’aspirapolvere. Per passare tra gli elementi del calorifero usate un piumino da polvere oppure svolgete una gruccia di metallo (quelle che vi danno in lavanderia con i capi puliti), piegatela a forma di cappio e attaccatevi uno strofinaccio. I radiatori verniciati possono essere ripuliti con un detergente per superfici resistenti: verificate prima in un angolo nascosto che non sia troppo aggressivo sul colore.
Candelabri
La prima cosa da fare è rimuovere i pezzi di cera secchi. I candelieri d’argento o comunque in metallo devono essere immersi a testa in giù in acqua bollente, in modo da sciogliere ogni residuo di cera. Per eliminare le tracce di cera dai candelieri di legno o plastica usate l’asciugacapelli, facendo però attenzione a non surriscaldare il legno, perché potrebbe creparsi.
Cornici
Oltre a spolverarle, potete pulirle in modo diverso secondo il materiale.
-Dorate: spolverate spesso. Utilizzate l’accessorio a spazzola dell’aspirapolvere per pulire le cornici molto lavorate e arrivate nelle scanalature più profonde con un batuffolo di cotone. Se la cornice scolorisce, strofinatela con un panno imbevuto di surrogato di trementina. Potete cercare di sistemare i punti danneggiati con una cera dorata (disponibile nei negozzi specializzati per il fai da te), ma i ritocchi saranno comunque piuttosto evidenti. Questo tipo di trattamento è sconsigliato per le cornici preziose. Per la foglia d’oro, vedi qui .
-Legno: spolverate spesso e lucidate saltuariamente con una crema per mobili, strofinando bene.
-Plastica: strofinate con un panno umido. Per eliminare le macchie, utilizzate il detersivo per i piatti non diluito.
Finestre
Pulite sempre le finestre nei giorni uggiosi: con la luce del sole l’asciugatura è troppo rapida e rimangono delle macchie. La frequenza dei lavaggi sulla parte esterna dei vetri dipende dal luogo di abitazione. I vetri interni dovrebbero essere puliti almeno tre volte l’anno. Molte finestre moderne sono inclinabili e rovesciabili, la pulizia dell’interno e dell’esterno è più agevole ed evita il ricorso alla scala. Durante il lavaggio le tende possono essere avvolte intorno a una gruccia per non intralciare, l’ideale sarebbe lavare vetri e telaio quando le tende vengono smontate per essere lavate. I prodotti specifici per vetri, secondo i nostri test, funzionano per la pulizia e gli aloni, ma non sono particolarmente efficaci nell’effetto antipioggia. Inoltre, contengono molte sostanze chimiche, anche allergeniche. Una buona alternativa è utilizzare dell’aceto (30 ml in un piccolo secchio d’acqua) o semplicemente un tergivetro da usare con acqua.
Fiori
La pulizia dipende dal materiale.
-Secchi (e finti): passate il getto di un asciugacapelli alla minima potenza.
-Seta: spolverate con il piumino o l’asciugacapelli con il getto d’aria fredda. È molto importante proteggere i fiori di seta da acqua e umidità, che potrebbero rovinare il tessuto, e pulirli con una certa regolarità: la polvere accumulata è difficile da eliminare.
Giocattoli
I giocattoli non lavabili possono essere puliti mettendoli in un sacchetto di plastica con bicarbonato di sodio e agitando energicamente.
Spazzolate via la polvere all’aperto.
Lampadari
I lampadari in vetro di un certo valore dovrebbero essere smontati a pezzi, puliti e rimontati da mani molto esperte. Per procedere da soli, occorre dopo aver staccato la corrente elettrica, smontare un pezzo per volta, lavare in una soluzione di liquido per piatti e alcune gocce di ammoniaca, sciacquare, mettere a scolare su di panno soffice e lucidare. Per avere la sicurezza di rimontarlo nel modo corretto, seguite le istruzioni di fabbrica o predisponete uno schema. Per pulire un lampadario senza staccarlo dal soffitto, usate una scala e strofinate ogni pezzo con un panno asciutto.
Lampadine
La luce è migliore se pulite ogni due mesi le lampadine. Se sono facilmente accessibili possono esser pulite senza smontarle, evitando il rischio di romperle. Altrimenti, spegnete l’interruttore della luce e svitate la lampadina quando è fredda. Tenetela per la parte metallica e passate sul vetro uno straccio asciutto o appena inumidito. Asciugate con un panno di stoffa morbida, ma senza pelucchi e rimettete la lampadina al suo posto. Utilizzate lo stesso metodo per i tubi al neon.
Libri e librerie
Come tutti gli altri oggetti della casa, anche libri e librerie devono essere puliti, anche se a una prima occhiata non sembrano sporchi.
-Libri: per eliminare la polvere, prendete ogni singolo libro e soffiateci sopra, poi spolverate con un panno morbido o con un piumino: il volume deve essere tenuto chiuso per impedire alla polvere di infilarsi tra le pagine. Per togliere lo sporco superficiale dalle pagine, può essere utilizzata una gomma per cancellare. I libri di valore dovrebbero essere controllati regolarmente e, ai primi segni di deterioramento, portati in una libreria antiquaria per un controllo e qualche consiglio sul trattamento.
-Rilegatura in pelle: per evitare screpolature, preparate una soluzione detergente sciogliendo un pezzo di sapone alla glicerina in acqua calda e agitate fino a formare una schiuma. Strofinate leggermente la copertina con un panno appena umido, lasciate asciugare il libro su di un telo bianco, poi applicate un sottile strato di crema nutriente per pellame. Anche in questo caso, se sono di valore portateli da un esperto.
-Scaffali: se il tempo per pulire è poco, passate l’aspirapolvere (con l’attrezzo per raggiungere gli angoli) sulle parti non coperte dai libri. Non utilizzate però l’aspirapolvere se i libri sono molto vecchi o di pregio. Le librerie a vetri sono una buona soluzione per chi ha molti libri e poco tempo da dedicare alla loro manutenzione. Un metodo più rudimentale consiste nel procurarsi delle strisce di cuoio, da applicare sul bordo superiore degli scaffali, in modo da impedire alla polvere di depositarsi sui libri. Per la superficie dei ripiani usate un prodotto lucidante adatto, ma deve penetrare bene per non macchiare i volumi. Se i tarli hanno infestato i libri, occorre prima pulire gli scaffali, poi spruzzare un insetticida e infine stendere sul legno un prodotto lucidante che contenga una sostanza antitarlo (per maggiori dettagli vedi qui ).
Ombrelli
Fate asciugare l’ombrello, completamente aperto e appoggiato su di un lato, in una stanza riscaldata e aerata lontano da fonti di calore. Se serve, lavate il tessuto con uno strofinaccio pulito e detersivo per piatti molto diluito.
Orologi
La pulizia degli orologi dovrebbe essere fatta da un professionista. Il vetro deve essere strofinato con alcol denaturato. Gli orologi a pendolo devono essere spolverati e lucidati iniziando dal rivestimento esterno. Attenzione a non toccare i pesi all’interno e il quadrante.
Gli orologi molto vecchi o preziosi andrebbero coperti con un telo di plastica quando si spolvera la stanza.
Eliminate i graffi dal vetro del quadrante strofinandolo delicatamente con un panno bagnato con lucido per metalli.
Paralumi
Più i paralumi sono puliti, meglio diffondono la luce. Spolverate frequentemente e pulite secondo il materiale.
-Cartapecora: in genere, è un’imitazione vegetale della pergamena. Si può sciogliere a contatto con l’acqua, quindi spolverate delicatamente e togliete le macchie con la gomma per cancellare.
-Pergamena: mescolate in un recipiente una parte di sapone in scaglie, una parte di acqua calda e due parti di alcol denaturato. Strofinate i paralumi, sciacquate con un panno intinto in alcol denaturato e spalmate con un sottile strato di cera lucidante per arredi strofinando delicatamente.
-Pieghettati: togliete la polvere picchiettandoli leggermente con del nastro biadesivo.
-Plastica: dovrebbero essere lavabili, passate quindi con acqua e sapone, risciacquate con acqua pulita e asciugate con cura per evitare che le parti metalliche arrugginiscano. Per impedire la formazione di ruggine, potete anche utilizzare una spugna invece di immergerli in acqua.
-Rigidi: sfregate con una spazzola dura se la polvere è penetrata tra le fibre. Lavate con un panno morbido intinto nell’essenza di trementina, strofinando l’intera superficie per evitare un risultato irregolare.
Penne stilografiche
Deve essere pulita ogni tanto. Smontate e immergete i pezzi nell’aceto, quindi fate asciugare sulla carta da cucina prima di rimontare.
Piante
Le piante sporche non crescono rigogliose. Le foglie tenere possono essere spruzzate se non ci sono controindicazioni, per eliminare la polvere dalle foglie lucide utilizzate un panno morbido, poi lavate con acqua. L’acqua deve essere a temperatura ambiente.
Quadri
Occorre adeguare la pulizia in base al materiale con cui sono dipinti.
-Colori a olio: spolverate con delicatezza con un panno molto morbido o con una spazzola soffice a manico lungo. Attenzione a non urtare la tela con il manico. I dipinti di valore dovrebbero essere puliti solo da professionisti.
-Colori a tempera: spolverate con un piumino delicatamente, dando leggeri colpetti. Non toccatelo se è un quadro di valore o ha già perso piccole scaglie di pittura. Fatelo ripulire da un esperto se il fumo di sigaretta o del camino ha modificato il colore. Un buon consiglio è di non appendere questo tipo di quadri in luoghi fumosi.
-Stampe e acquerelli: se hanno un valore economico o sentimentale, rivolgetevi a un esperto. Le macchie di unto si tolgono con una pezza morbida imbevuta di acetone. Coprite il punto con della carta assorbente e applicate la punta di un ferro caldo per eliminare la macchia.
Serrature
Usate di quando in quando un lubrificante; se la chiave entra con difficoltà, infilate la punta di una matita nel buco della serratura, in modo che la grafite possa facilitare la rotazione della chiave. Se decidete di lucidare la serratura, evitate che il prodotto entri nel meccanismo.
Specchi
Pulite con un prodotto specifico per vetri e non usate mai acqua: potrebbe infilarsi tra il vetro e l’argentatura retrostante e provocare delle chiazze. Nei locali come bagno e cucina, dove gli specchi e i vetri delle finestre tendono ad appannarsi potete strofinare la superficie dello specchio con una piccola quantità di detersivo liquido per piatti puro.
Vassoi
Anche se spolverati e puliti di sovente, i vassoi tendono ad accumulare lo sporco lungo i bordi. Potete eliminarlo utilizzando un coltello dalla punta smussata, facendo attenzione a non rigare la superficie (soprattutto se si tratta di vassoi antichi o preziosi).
Vimini
Usate una spazzola o l’aspirapolvere (regolato sulla potenza minima), per togliere la polvere che si è depositata. Quindi passate un panno umido e lasciate asciugare.
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.