Nonostante sia estremamente efficace per rimuovere le macchie più ostinate e far ritornare bianchi gli indumenti, non tutti apprezzano utilizzare la candeggina, anche a causa della sua tossicità, specialmente se parliamo di candeggina a base di cloro.
Come usare quindi la candeggina in lavatrice per pulire a fondo i vostri indumenti? Leggendo questa guida scoprirete i tre principali tipi di candeggina e come usarli in modo sicuro ed efficace.
Questa è sicuramente la guida definitiva all’uso della candeggina per ottenere un bucato perfetto.
Indice
Cosa sapere prima di iniziare
Si può usare la candeggina in lavatrice? La candeggina è sicura per l’uso in lavatrice a patto che venga utilizzata nel modo giusto. Si consiglia sempre di controllare il manuale d’uso della lavatrice per verificare che il marchio consenta l’uso della candeggina.
Avvertenza di sicurezza. Non mescolare mai la candeggina al cloro con altri prodotti, in particolare con ammoniaca o prodotti a base acida. Si possono creare infatti gas tossici.
La candeggina può danneggiare la mia lavatrice? Prima di utilizzare la candeggina controllate il manuale d’uso della vostra lavatrice. Se ne è consentito l’uso, seguendo il dosaggio corretto, non rovinerà la vostra lavatrice.
La candeggina danneggia gli indumenti? È molto più probabile che la candeggina al cloro danneggi gli indumenti che la lavatrice.
Dovete sempre controllare l’etichetta dell’indumento che volete lavare. Se sull’etichetta c’è un triangolo vuoto, potete usare la candeggina. Se invece nel triangolo è presente una croce, non dovete utilizzarla.
Di solito è possibile usare la candeggina con i seguenti tessuti:
-Cotone
-Lino
-Rayon
-Poliestere (per la tintura)
È inoltre necessario verificare se il colore tiene per non danneggiare l’indumento. Per farlo mescolate un cucchiaino di candeggina con due cucchiaini di acqua calda. Immergete poi un bastoncino di cotone nella soluzione e tamponate il tessuto in un punto poco visibile, come una cucitura interna. Lasciare asciugare completamente l’area. Se il colore non si è sbiadito o sfumato, potete procedere senza problemi.
È consigliabile utilizzare tutti e tre i tipi di candeggina, non solo quella al cloro. Sappiate che utilizzando la candeggina a base di ossigeno e il perossido di idrogeno avete una probabilità più basa di danneggiare i vestiti rispetto alla candeggina a base di cloro.
Tipi di candeggina
Quando si usa la candeggina nella lavatrice e nel bucato, è utile conoscere i tre tipi principali di candeggina.
Candeggina al cloro
La candeggina più utilizzata in questi casi è probabilmente quella al cloro. Si tratta di una sostanza chimica chiamata ipoclorito di sodio liquido ed è un liquido chiaro e denso, molto potente e, per questo, estremamente efficace per pulire a fondo i tessuti ed eliminare i germi.
Molti però evitano di usarla in casa perché è tossica. Non è sicuro da respirare ed è molto irritante per la pelle. Se la si usa correttamente, però, non causa generalmente problemi.
Questa candeggina rilascia molecole di ossigeno attraverso un processo chiamato ossidazione. Quando entra in contatto con i vestiti, la candeggina rompe i legami chimici per riflettere l’assenza di colore, che i nostri occhi percepiscono come bianco.
Candeggina all’ossigeno
Se non volete usare sostanze chimiche in casa, potete optare per la candeggina all’ossigeno. Per molti aspetti è efficace quanto la candeggina a base di cloro. Anzi, se la utilizzate correttamente, potreste eliminare per sempre quella a base di cloro.
La candeggina all’ossigeno è una miscela di percarbonato di sodio e perossido di idrogeno. Di solito si presenta come una polvere granulare bianca che si può usare per molteplici scopi, incluso il bucato.
È più sicura per la salute, ma se avete la pelle sensibile potrebbe provocarvi delle irritazioni. In tal caso, indossate dei guanti.
L’ossigeno viene rilasciato quando si mescola la polvere con l’acqua. Il processo di ossigenazione rimuove le macchie e lo sporco e fa sbiancare i vestiti.
Tra l’altro è perfetta da utilizzare sia sui capi colorati che per quelli bianchi. Rimuove perfettamente le macchie dai vestiti e dalle lenzuola colorate.
Perossido di idrogeno
Un altro prodotto sicuro da utilizzare in alternativa alla candeggina è il perossido di idrogeno. Sembra simile alla candeggina ma è molto più sicuro per la salute.
Utilizzate una soluzione al 3% per uso domestico. Solitamente viene venduta sempre così ma è sempre meglio controllare.
Il perossido di idrogeno è un detergente forte. Si usa per pulire, sbiancare i vestiti. È perfetto anche come disinfettante.
Il funzionamento di questo prodotto è simile alla candeggina in quanto trasforma i composti colorati in composti incolori. È questo che la rende così efficace nel rimuovere le macchie.
Come usare la candeggina in lavatrice
Ora che conoscete gli aspetti più importanti legati alla sicurezza, vediamo come usare questi detergenti in lavatrice.
Seguendo i seguenti consigli riavrete capi bianchi senza alcuna macchia.
Vedremo nel dettaglio tutti e tre i tipi di candeggina così da scegliere la soluzione migliore per voi in base alle vostre esigenze.
Tenere sempre in mente che non volete danneggiare i vostri capi. Per questo motivo ricordatevi di fare sempre un test per controllare eventuali danni al colore.
Come già visto, mescolate un cucchiaino di candeggina con due cucchiaini di acqua calda. Immergete un bastoncino di cotone nella miscela e tamponate su un punto poco visibile dell’indumento da pulire. Lasciate asciugare completamente e assicuratevi che il colore non cambi o si trasferisca sul tampone.
Se il vostro detersivo per lavatrice non contiene acidi o ammoniaca potete mescolarlo insieme alla candeggina, in caso contrario evitate per non danneggiare i vostri capi.
Verificate se potete unire la candeggina semplicemente leggendo l’etichetta del detersivo.
Fate lo stesso con l’etichetta della candeggina che volete utilizzare, specialmente se si tratta di candeggina a base di cloro.
Una volta appurato che potete mescolare la candeggina con il detersivo, aggiungetelo alla lavatrice utilizzando l’apposito dosatore.
Ora è il momento di aggiungere la candeggina. I dosaggi variano a seconda del tipo di candeggina utilizzata e dalle indicazioni riportate sull’etichetta della confezione.
Controllate quindi le indicazioni riportate prima di procedere.
Potrebbe essere necessario diluire la candeggina a base di cloro con un po’ d’acqua. Se avete la lavatrice con il carico dall’alto, riempite il cestello d’acqua prima di aggiungere la candeggina. Utilizzate l’acqua più calda possibile in base alle etichette dei capi.
La quantità di candeggina da aggiungere dipende dalla marca utilizzata.
Per le lavatrici a carica frontale, aggiungete la candeggina nello spazio apposito e verrà automaticamente diluita durante il ciclo.
Per la candeggina all’ossigeno, è possibile aggiungere la polvere al cestello della macchina a carica frontale prima di aggiungere i capi. Per le macchine a carica dall’alto, seguite le stesse istruzioni per aggiungere la candeggina al cloro. Non versate mai la candeggina a ossigeno direttamente sui vestiti, perché potrebbe pulirli in modo non uniforme.
Se disponete di candeggina a ossigeno liquida, potete aggiungerla all’erogatore di candeggina della lavatrice.
Vediamo infine il perossido di idrogeno. Versate una tazza nel dispenser della candeggina per le macchine a carica frontale. Per le macchine a carica dall’alto, aggiungete una tazza all’acqua della lavatrice prima di aggiungere i capi.
A questo punto potete mettere gli indumenti nella lavatrice. Per le macchine a carica dall’alto, si consiglia di indossare dei guanti, poiché per immergere i capi potrebbe essere necessario bagnarsi le mani.
Per le macchine a caricamento frontale, è possibile inserire i capi nel cestello senza toccare la candeggina.
Scegliete un ciclo regolare con l’acqua più calda possibile. Ad esempio, se le etichette indicano diverse temperature, come 100 gradi e 140 gradi, utilizzate l’impostazione a 100 gradi perché i 140 gradi potrebbero danneggiare alcuni capi.
Potete aggiungere un ciclo di risciacquo supplementare. Questo assicura che tutti i residui di candeggina vengano lavati via.
Quanta candeggina aggiungere al bucato
Tutto dipende dalla marca e dal tipo di candeggina che si utilizza.
Per sapere come utilizzare la candeggina nella vostra routine di lavaggio, fate sempre riferimento alle indicazioni riportate sull’etichetta della confezione.
Per il perossido di idrogeno, si consiglia di aggiungere una tazza per ciclo.
Consigli per l’uso della candeggina in lavatrice
Riassumiamo alcuni dei consigli più importanti per l’uso della candeggina in lavatrice.
Utilizzare acqua calda: usare la temperatura più calda possibile secondo l’etichetta del capo. In questo modo la candeggina risulterà più efficace nel trattamento delle macchie
Usare il detersivo giusto: verificate la possibilità di usare il detersivo insieme alla candeggina. Leggete attentamente il manuale della lavatrice e assicuratevi che il detersivo non contenga acidi o ammoniaca.
Indossate i guanti: se si utilizza la candeggina a base di cloro, è indispensabile indossare un equipaggiamento protettivo. Se avete la pelle sensibile, vi consigliamo di indossare i guanti anche quando usate la candeggina a base di ossigeno e il perossido di idrogeno.
Non mischiare mai la candeggina: non mescolate mai la candeggina con altri detergenti, specialmente con prodotti acidi o a base di ammoniaca. Questo include anche l’aceto bianco distillato. Questa combinazione può creare pericolosi gas tossici.
Aggiungere la candeggina prima dei vestiti: non lasciate che la candeggina non diluita entri in contatto con i vostri vestiti. Diluite sempre prima la candeggina in una lavatrice a carica dall’alto o aggiungetela al dispenser in quelle a carica frontale. La candeggina non diluita può danneggiare i capi e sbiancarli in modo non uniforme.
Leggete l’etichetta sulla confezione: a seconda della marca utilizzata, potrebbero esserci delle indicazioni specifiche per cui è sempre meglio leggere l’etichetta prima di iniziare. Per esempio, la maggior parte dei prodotti con candeggina a base di ossigeno non può essere utilizzata su seta, lana o pelle perché può indebolire le fibre.
Usate candeggina non alterata: non utilizzate candeggina scaduta o aperta da tempo. Dopo circa sei mesi, la candeggina può perdere la sua efficacia.
Non usate la candeggina al cloro troppo spesso: sebbene la candeggina al cloro sia sicura se usata correttamente, l’uso ripetuto può causare l’ingiallimento e l’usura delle fibre. Usatela solo quando è necessario.
Quanto spesso si dovrebbe usare la candeggina per pulire i vestiti
Come già detto, l’uso troppo frequente della candeggina, soprattutto quella al cloro, può danneggiare i vestiti ingiallendoli ed indebolendo le fibre.
Non esiste una regola fissa sulla frequenza di utilizzo della candeggina per cui si consiglia di usarla solo quando è necessario.
La candeggina a base di ossigeno e il perossido di idrogeno possono essere utilizzati con una frequenza maggiore. A seconda della marca utilizzata, si può usare la candeggina ad ossigeno ad ogni bucato.
Come pulire la lavatrice con la candeggina
Anche la lavatrice deve essere pulita ed igienizzata almeno una volta al mese e la candeggina è il prodotto perfetto per questo tipo di pulizia.
La buona notizia è che potete usare uno qualsiasi dei tre tipi di candeggina. Naturalmente se volete usare solo prodotti naturali evitate la candeggina a base di cloro.
Seguite le istruzioni riportate sull’etichetta della confezione per diluire in modo sicuro la candeggina scelta in un secchio d’acqua. Ne basta una piccola quantità, che servirà per pulire la guarnizione. Indossare guanti di gomma se si usa la candeggina al cloro o se si ha la pelle sensibile.
Immergete un panno nella candeggina diluita, strizzatelo e pulite la guarnizione di gomma. Questa non viene pulita a fondo nel ciclo di lavaggio principale, quindi è necessario farlo a mano.
In una lavatrice a carica frontale, aggiungete la candeggina nel cassetto del detersivo. Per la candeggina a ossigeno, è possibile aggiungerla direttamente al cestello. Impostate la macchina su un ciclo regolare con l’acqua più calda possibile. Se la vostra macchina ha un ciclo di pulizia del cestello, usatelo.
Per le lavatrici a carica dall’alto, riempite la macchina con l’acqua più calda possibile per un lavaggio normale. Aggiungete la candeggina all’acqua mentre la riempite.
Fate partire il ciclo di lavaggio e la candeggina pulirà a fondo la vostra lavatrice.
La candeggina a base di cloro e perossido di idrogeno igienizza anche la macchina. La candeggina all’ossigeno non funziona bene per l’igienizzazione, ma l’acqua calda può uccidere i germi durante questo processo, quindi potreste valutarla comunque.
Eseguire un ciclo di risciacquo finale per eliminare ogni traccia di candeggina. Lasciare quindi lo sportello della macchina aperto in modo che il cestello possa asciugarsi all’aria.
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.