Quel mucchio di cose da lavare vi fissa in continuazione? Prendetevi questa giornata per lavare, ripiegare e mettere tutto a posto. Lasciare il bucato a metà potrebbe provocarvi ansia e far apparire la casa in disordine, anche se si tratta soltanto di una pila di panni appoggiata sul pavimento della camera da letto. Il mio consiglio è di fare una lavatrice al giorno (soprattutto se la vostra famiglia è composta da più di quattro persone), ma l’importante, in ogni caso, è che non rimaniate indietro con il bucato. Pensate a come potrebbero aiutarvi gli altri componenti della famiglia, soprattutto se dovete lavare una montagna di roba. Sfruttate questa tecnica se siete rimasti indietro o se preferite fare il bucato una volta a settimana, invece che ogni giorno.
Raccogliete tutta la roba sporca e mettete i cesti o le bacinelle in lavanderia. L’ideale è dividerla così: indumenti degli adulti, indumenti dei bambini, biancheria da letto, asciugamani, tovaglie e canovacci, tappetini e stracci.
Ordinate le diverse ceste a seconda di quale carico volete fare per primo. Iniziate dagli indumenti degli adulti – fate una lavatrice con i capi bianchi (che laverete con acqua calda) e uno con i colorati (da lavare a freddo). Potete anche mettere dentro tutto insieme, bianchi e colorati, a freddo. Poi tocca agli indumenti dei bambini: usate una cesta per ogni figlio – non preoccupatevi, caricherete tutto insieme per un unico lavaggio a freddo. A seconda di quanta roba sporca c’è, e della capienza di lavatrice e asciugatrice, potete fare una lavatrice per ogni figlio, anche se sarebbe meglio unire tutto in un solo lavaggio. Ricordate che anche i figli più piccoli potranno aiutarvi a ripiegare i panni, oppure a gettare tutti i calzini e la biancheria intima in un cassetto. State buttando le fondamenta per il futuro: credetemi, questo metodo pagherà.
Dopo aver lavato tutti gli indumenti, occupatevi della biancheria da letto. Iniziate dalle lenzuola e dalle federe. Toglietele, lavatele e rimettetele immediatamente, così risparmierete il tempo che dedichereste a ripiegarle e metterle via. Procedendo con la lettura del manuale, scoprirete che io il sabato lavo, ripiego e metto via lenzuola e asciugamani. Questo semplice accorgimento è ideale per tenersi in pari con la biancheria da letto e preparare casa per la settimana.
Quando avrete finito con la biancheria da letto, proseguite con i teli e gli asciugamani del bagno e i tappetini scendidoccia. Lavate, ripiegate e mettete via ogni cosa. Concedetevi qualche minuto in più per riporre tutto nella maniera più ordinata possibile; vi tornerà utile andando avanti con il lavoro.
Infine, lavate gli asciugamani, gli stracci e gli strofinacci della cucina. Ripiegate tutto e mettete a posto.
Tra un carico e l’altro, durante il lavaggio e l’asciugatura, ripiegate, appendete e mettete via il bucato non appena lo tirate fuori dall’asciugatrice. A seconda dei vari programmi che imposterete, potrebbe volerci tutta la giornata per sbrigare questa faccenda, ma in ogni caso piegare e mettere via il bucato non vi ruberà che pochi minuti. Se non riuscite a finire, rimandate al giorno successivo e terminate prima di andare avanti. Se avete molti panni da lavare, vi conviene suddividere quest’incombenza in due giornate.
Quando avrete finito con il bucato, fate fare un giro a vuoto alla lavatrice, impostando la temperatura più alta o il programma che serve a pulire l’elettrodomestico. Selezionate la modalità “risciacquo” e versate ¾ di tazza di aceto bianco, oppure ¾ di tazza di candeggina senza cloro (non aggiungete entrambe le sostanze!), nel comparto per la candeggina oppure nel cestello, e lasciate che si riempia d’acqua. Fate girare fino a ciclo di lavaggio ultimato. Aprite lo sportello e lasciate asciugare all’aria. Se avete una lavatrice con oblò frontale, oppure una macchina ad alta efficienza, tenete lo sportello aperto tra un carico e l’altro, per far asciugare il cestello.
Questo accorgimento eviterà la comparsa di cattivi odori e muffa. Ora che siete in pari con il bucato, vi suggerisco, ancora una volta, di fare un carico o due ogni giorno. Vi mostrerò come passare dalla montagna di roba sporca ai panni puliti e ripiegati da mettere via anche nelle giornate peggiori. Non pensateci ora. Per il momento, sappiate soltanto che ho un metodo semplice per aiutarvi a mantenere la pila di panni da lavare a un livello minimo, con pochi minuti di lavoro al giorno.
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.