Per realizzare delle composizioni floreali occorrono contenitori di varie forme e misure, rete metallica larga 5 cm, sostegni di aghi di tipo giapponese, plastilina o creta da fioristi e blocchi di uno speciale materiale poroso, anch’essi reperibili dai fioristi.
La rete va tagliata su misura e compressa alla base del contenitore per infilare i gambi dei fiori a diverse angolature. Oppure i gambi vanno infilati in un sostegno di aghi, fissato alla base del contenitore con un pezzo di plastilina odi creta impermeabile per fioristi.
Il blocco poroso, utile per sostenere i fiori in contenitori poco profondi, dev’essere immerso nell’acqua prima dell’uso e mantenuto umido. Quando non lo si usa deve essere riposto in un sacchetto di plastica che lo mantenga umido, perché non assorbirà l’acqua tanto facilmente una seconda volta. Lo si tiene fermo con uno speciale nastro adesivo che si trova dai fioristi, oppure lo si infilza sul sostegno di aghi. Questa spugna non è adatta per gambi molto morbidi.
Prima di cominciare una composizione. prendere in considerazione l’arredamento della stanza e il posto in cui si vuole metterla, la forma e la dimensione che si desidera ottenere e i fiori che si hanno a disposizione. Se si usano fiori grandi, come le rose o le dalie, si potrà scegliere una forma geometrica come un ovale o un triangolo. Con fiori a gambo lungo, come i gladioli. si preferiscono le forme arrotondate. Il colore può essere usato moderatamente per creare delicate armonie, accostando due tinte della stessa gamma cromatica, come il violetto e il blu. Oppure si possono ottenere dei forti contrasti con colori diversi fra loro. I colori scuri e intensi attraggono l’attenzione più dei colori sfumati e delicati: perciò, i fiori di colore più vivace dovrebbero essere collocati in basso rispetto al centro visivo della composizione.
Per cominciare, riempire parzialmente il contenitore con acqua fresca prima di inserire i fiori. Quando la composizione è completata, si aggiungerà acqua fino all’orlo. Strappare le foglie dalla parte del gambo che rimarrà sommersa.
Indice
Composizione a fasci
È il tipo di composizione più semplice: un mazzo di calendule o fiordalisi, per esempio, accostati in un fascio fitto. In tal caso, si dà importanza al colore piuttosto che alla forma. È importante scegliere un contenitore adatto – abbastanza alto per sostenere e non troppo largo al collo – e disporre i fiori in numero sufficiente: un mazzo di pochi fiori non si sostiene.
Composizione rotonda
Per questo tipo di composizione usare un contenitore dall’imboccatura larga perché i gambi devono avere lo spazio sufficiente per allargarsi in tutte le direzioni. Per sostenere meglio i ìiori centrali, sollevare la rete metallica al centro, formando un monticello che sovrasta il bordo.
Il punto focale in questo caso è il gambo alto centrale, che deve essere verticale. Sistemare i fiori più esterni ad angolo retto rispetto a questo. Infilare i gambi di lunghezza media tra il gambo centrale e la corona più esterna, con un’inclinazione che li allontana dal centro.
Non concentrarsi su un lato solo: la composizione deve essere vista da ogni lato. Riempire gli eventuali vuoti con gambi più corti o fogliame, tenendo presente che i gambi devono irradiarsi da un punto centrale senza incrociarsi.
Composizioni lunghe e basse
Questo tipo di composizione è adatto come centro tavola: un contenitore basso, infatti, fa in modo che i commensali possano vedersi attraverso il tavolo.
Composizioni frontali
Sono adatte per stare appoggiate contro una parete. Collocare il punto focale in posizione arretrata e costruire il contorno a semicerchio. Scalare i fiori dalla parte alta centrale fino sotto il livello del bordo e usare gli altri fiori sui lati.
Come mantenere freschi i fiori
Tagliare i fiori del giardino alla mattina presto. Non comprare fiori che sono stati esposti al sole. Non collocare mai una composizione di fiori in pieno sole, vicino a un fuoco o a un calorifero, sopra la televisione o vicino a lampade forti, perché il calore fa appassire i fiori recisi. Evitare le correnti d’aria, che sono causa di perdite d’acqua. Non occorre cambiare l’acqua giornalmente se vi si scioglie mezza compressa di aspirina, ma aggiungere acqua fresca per mantenere il livello.
I vasi di vetro non sono l’ideale per i fiori, perché lasciano passare la luce del sole che causa una più rapida putrefazione batterica (e l’acqua sporca accorcia la vita dei fiori). Comunque, dai fioristi o nei centri di giardinaggio si possono acquistare conservanti da aggiungere all’acqua; come alternativa, a ciascun mezzo litro d’acqua aggiungere un cucchiaino da tè di zucchero e mezzo cucchiaino da tè di candeggina.
Per far rivivere i fiori appassiti, tagliare parte dei gambi che stavano in acqua, immergere le estremità in acqua bollente oppure lasciare fluttuare i fiori in acqua per qualche tempo.
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.