L’argento è un elemento chimico dalla lucentezza brillante. Quarantasettesimo elemento della tavola periodica, l’argento è un materiale molto utilizzato sia per realizzare gioielli sia per arredare casa fin dall’antichità. È molto apprezzato anche per la sua conduttività elettrica.
Indice
Perché è necessario pulire l’argento
Tra le proprietà chimiche dell’argento vi è un alto grado di reattività ai composti che contengono zolfo che sono presenti nell’aria. Lo zolfo si combina con l’argento formando il solfuro d’argento e questa reazione chimica provoca l’appannamento o ossidazione, reazione che rende l’argento scuro, screziato e opaco.
Come pulire oggetti in argento
Pulire l’argento è relativamente facile e per farlo si possono utilizzare prodotti di uso comune. Esistono diversi metodi fai da te, ma i risultati variano a seconda del grado di appannamento dell’argento e di quanto si è disposti ad alterare la finitura originale dell’oggetto. I metodi per pulire l’argento possono prevedere la rimozione del solfuro dalla superficie, la dissoluzione del solfuro in un liquido o l’inversione della reazione chimica che causa l’appannamento.
Aceto e bicarbonato di sodio. In una bacinella d’acqua tiepida, unite mezza tazza di aceto e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Immergere gli oggetti d’argento nella soluzione da un minimo di trenta secondi ad un massimo di tre minuti. Quindi rimuoverli, asciugarli e lucidarli con un panno in microfibra.
Sapone per piatti. Il sapone per piatti è un’altra soluzione semplice per pulire l’argento. Aggiungete qualche goccia di sapone a una bacinella di acqua calda, immergete un panno morbido nell’acqua e strofinate delicatamente i pezzi d’argento. Questo metodo è adatto a oggetti come posate che possono anche rimanere leggermente opachi.
Amido di mais. Preparare una pasta di amido di mais (una parte di amido di mais e due parti di acqua) e ricoprire gli oggetti d’argento opachi (o solo le parti che risultano opache) lasciandoli riposare per circa quindici minuti. Quindi, strofinare delicatamente la pasta ormai seccata con un panno morbido in microfibra o cotone.
Dentifricio. Anche un normale dentifricio può fare il suo dovere e pulire bene l’argento. Deve però trattarsi di un dentifricio sbiancante di base contenente silice idrata. Strofinate delicatamente l’area opaca con un panno pulito e un pizzico di dentifricio. È bene testare il dentifricio su una piccola area d’argento meno visibile per vedere come reagisce. Tenete presente che questo metodo è un po’ più abrasivo di altri.
Igienizzante per le mani. Spremere una piccola quantità di disinfettante per le mani su un panno pulito o un tovagliolo di carta e strofinarlo delicatamente sugli oggetti d’argento, come utensili o posate, per lucidarli.
Alimenti acidi. Oltre all’aceto, è possibile utilizzare ketchup e succo di limone per lucidare l’argento. L’acido contenuto in questi alimenti rompe lo strato di argento opaco sulla superficie. Come per altri metodi, potete usare uno spazzolino da denti per far penetrare la sostanza pulente nelle fessure più difficili da raggiungere.
Se volete vendere dell’argento d’antiquariato, il consiglio è di non pulirlo lasciando al futuro cliente la possibilità di lucidarlo nel modo che preferisce. Se però avete deciso di lucidarlo voi, è sempre meglio consultare un esperto che possa consigliarvi come procedere per ottenere il massimo dei risultati.
Come pulire l’argento annerito
L’uso del bicarbonato di sodio e di un foglio di alluminio è uno dei modi migliori per pulire gli oggetti d’argento opachi, come l’argenteria o i candelabri, senza rovinare l’argento. Seguite questi passaggi per pulire l’argento utilizzando gli oggetti di uso quotidiano:
Foderate un contenitore abbastanza grande per contenere i vostri oggetti d’argenti con un foglio di alluminio. È essenziale che gli oggetti vengano posizionati in un unico strato.
Inserite l’argento nel contenitore assicurandovi che gli oggetti siano a contatto con l’alluminio.
Portare dell’acqua a ebollizione. Una volta raggiunta, versate dentro il bicarbonato di sodio. Cercate di ottenere un rapporto di circa una tazza di bicarbonato di sodio per litro d’acqua. Fate attenzione perché l’aggiunta del bicarbonato di sodio produrrà molta schiuma e la pentola sarà bollente. Usate delle presine mentre versate l’acqua. Il vostro argento tornerà lucido con facilità
Rimuovere i pezzi d’argento con una pinza da cucina, poiché l’acqua sarà ancora piuttosto calda. Potrebbero essere necessari più giri di bicarbonato di sodio per pulire completamente l’argento, soprattutto se è molto appannato.
Eliminate i residui bianchi e polverosi rimasti sull’argento con un panno morbido. Per finire, lucidate l’argento con delicati movimenti circolari.
Invece di abradere l’argento, che separa il solfuro d’argento dall’argento intatto sotto lo strato opaco, questo metodo inverte la reazione chimica che ha causato l’opacità. Gli atomi di zolfo si staccano dalla soluzione calda di bicarbonato di sodio, invertendo la reazione. Tuttavia, gli atomi non tornano al loro posto originale, il che significa che la superficie è ancora leggermente alterata e non liscia come quando era nuova.
Come lucidare oggetti in argento
Sebbene la pulizia degli oggetti in argento sia un modo eccellente per rimuovere l’opacità, per farli brillare è necessario lucidarli.
Potete scegliere il vecchio metodo a base di olio di gomito ed un panno pulito oppure optare per dei prodotti specifici che servono per lucidare l’argento. Quando si acquista uno di questi prodotti, specialmente se lo scopo è lucidare oggetti antichi e preziosi, è bene conoscerne la composizione di questi cimeli.
La maggior parte dei gioielli in argento sono in argento sterling e contengono una piccola percentuale di rame che conferisce maggiore resistenza. Consultate un gioielliere per assicurarvi che il prodotto che state utilizzando sia argento sterling. La placcatura in argento puro o quasi puro è meno comune ed è più morbida dell’argento sterling. Se avete un oggetto placcato in argento, è fondamentale operare con la massima delicatezza.
Come conservare oggetti in argento
Quando si conserva l’argento, è essenziale evitare l’opacità e la corrosione, specialmente per oggetti particolari come i gioielli in argento sterling che spesso hanno un valore affettivo per chi li possiede. Conservate gli oggetti in argento in un luogo non esposto all’aria, possibilmente in una scatola chiusa con un panno morbido all’interno.
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.