La bellezza, lucentezza, morbidezza dipende da un perfetto stato di salute dell’intero organismo oltre che da una costante pulizia del cuoio capelluto.
Osservare il nostro cuoio capelluto ci farà capire come noi stiamo, come sta il nostro intero organismo e quanto lo stress sta agendo o ha agito.
Il capello di per se è un accumulo di cellule, il terreno in cui nasce invece sta alla base di tutto, come un campo da semina.
Un cuoio capelluto che secerne troppo sebo, oppure è troppo secco o ancora è colpito da forfora, psoriasi, crosta lattea vuol comunicarci che la nostra condizione psico-fisica non è in equilibrio, quindi è importante capire e cercare di porre rimedio da dentro.
Indice
PRINCIPALI ANOMALIE DEL CUOIO CAPELLUTO
Prurito del cuoio capelluto
Spesso associato a bruciore e dolore. Le cause possono essere varie, in ogni caso è senza dubbio segnale di sofferenza (forfora, follicolite, dermatite atopica, psioriasi, tigna, . . . ) Elencare tutte le possibili cause è quasi impossibile ma oltre a tutte le varie patologie che indicherò di seguito da non sottovalutare sono le allergie alimentari e allergie da cattivi prodotti (shampoo, tinte, lacche) che agiscono come diserbanti o piogge acide sulla nostra terra!!!
Dolore del cuoio capelluto e tricodinia(diradamento del capello)
Sensazione più o meno prolungata di dolore e bruciore, con cause molteplici, per esempio un’ infiammazione causata da eccesso di sebo, dalla dermatite seborroica che irrita il cuoio capelluto, da stress psicologico, dal bruxismo (rachiare i denti di notte per capirci!!) che sollecita i muscoli cranici con conseguenza infiammazione,
Cute secca o Asteatosi
Quando non apportiamo in modo equilibrato liquidi e grassi al nostro cuoio capelluto, questo diventa secco e Quindi molto importante bere molto e mangaire in modo sano, oltre ad usare prodotti per l’igiene del paello a basso PH che lubrifichino ed equilibrino.
Forfora o Pitiriasi
Di per se non è altro che un ricambio cellulare, per desquamazione, ma se l’equilibrio biologico del nostro cuoio capelluto si altea , ovviamente diventa disfunzione!La quantità di cellule morte si accumula , moltiplica e si espelle sotto forma di scaglie portando eventualmente ad una forfora patologica o pitiriasi. Bisogna poi distinguere poi FORFORA SECCA da FORFORA GRASSA, ognuna con le sue conseguenze sino alla calvizie. Anche in questo caso dopo aver equilibrato il nutrimento interno. . un buon equilibrio esterno è importante.
Seborrea
Anomalia del cuoio capelluto che si manifesta quando le ghiandole sebacee, per disfunzione, produco troppo sebo. Questo accumulandosi produce conseguenze quali capelli grassi , cute oleosa.
Importanti in questo caso sono i trattamenti “esterni”. . . in pochi parole: come e quanto laviamo la testa e soprattutto con quali prodotti
Dermatite seborroica: caratterizzata da desquamazione forforosa, irritazione della cute. Spesso può essere confusa(inizialmente) con psioriasi o forfora, avendo alcuni sintomi in comune, ma la produzione di sebo in questo caso non è solo alterata in eccesso ma a tal punto da essere inadeguata, patologica. La dermatite quindi è un segnale, ci avverte che abbiamo un disequilibrio fra sebo e cute. Affiancate le cure mediche importante è un buon trattamento esterno della cute quotidiano, con buoni brodotti adeguati. . come vedremo.
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I capelli possono essere fini, grossi, secchi, grassi, fragili tutte caratteristiche legate come detto in primis
-al cuoio capelluto
-salute dell’organismo, fattori ormonali
-stress, depressione
-assunzione di medicinali o terapie mediche (chemioterapia. . )
-fattori esterni quali trattamenti estetici, shampoo utilizzati
Tutto questo va ad incidere , sulla salute del capello, in modo combinato. Molti fattori quali l’assunzione di medicine, e fattori genetici ovviamente non sono modificabili su tutto il resto possiamo in qualche modo intervenire, con la finalità non solo di avere un bel capello. . . ma di stare bene, il capello è lo specchio della nostra salute psico-fisica.
TRATTAMENTO CAPELLI REGOLE GENERALI
Quindi sicuramente bere molto, e mangiare il meglio possibile, se si assumono medicinali la regole è sempre bere ancora di più in modo da smaltire le tossine il prima possibile.
Evitare lo stress non è solo per avere bei capelli, ma è importante capire quanto lo stress danneggia non solo la nostra mente, ma anche il nostro fisico.
Per quanto riguarda i fattori esterni il consiglio generale è quello ovvio, stressare il capello il meno possibile con tinte, stirature, ricci. So che la moda, la tendenza fa da sovrana. . . ma non possiamo poi lamentarci quando presenta il conto.
Cercare di usare prodotti naturali con meno sostanze petrolifere, (SILICONI E PARAFFINA) moltissimi sciampo sono ingannevoli, la loro capacità di rendere morbidi e fluenti i capelli è un inganno come gli sbiancanti ottici. . il capello morbido viene da una salute interna e del cuoio capelluto. . non da cosa gli appiccichiamo sopra!!ovvero derivati del petrolio. . che non fanno respirare la cute generando situazioni di poca salute a catena!
Consiglio la lettura di Siliconi e paraffina nei prodotti cosmetici, per avere un’idea più chiara di cosa intendo.
Oltre a regole specifiche per ogni tipo di capello e a queste piccole norme suggerisco anche di seguire a grandi linee questi altri punti, indipendentemente dal capello che avete:
PETTINATURA
Spazzolare i capelli fa molto bene, andrebbe fatto almeno un minuto mattina e sera ogni giorno poichè fa arrivare a tutto il capello, uniformemente , gli oli naturali prodotti dal cuoio capelluto, stimola la micro circolazione, dona lucentezza e volume
Evitare però di pettinare i capelli da bagnati, purtroppo quasi un rito classico usciti dalla doccia. . pettinateli prima o districateli al massimo con le mani. . .
Evitare spazzole di metallo perchè prima cosa graffiano il cuoio capelluto, e lascio a voi pensare le conseguenze soprattutto , oltre a spezzare il capello.
Evitare spazzole in plastica producono elettricità statica, comunque buon uso sarebbe lavarla almeno una volta la settimana!!!
Non spazzolare mai in modo vigoroso.
Usare lo strumento giusto per ogni capello quindi per capelli lunghi usare un pettine o spazzola larga e piatta. Usare una spazzola con setole tanto più grosse quanto è spesso il tuo capello e viceversa!!!
Una buona spazzola di setole morbide forse costerà un pochino di più. . . ma dura nel tempo. .
PETTINARSI con testa in giù DALLA NUCA verso la fine del capello, poi dai lati al centro.
Per chi ha i capelli ricci ovviamente la pettinatura a questi livelli è sconsigliata perchè produce l’effetto opposto. Va fatta solo con pettini dai denti molto larghi, mettendosi a testa in giù e molto lentamente passare la mano fra i capelli per districarli, possibilmente da destra verso sinistra e viceversa!!!
LAVAGGIO
Per quanto riguarda la frequenza sia che siano secchi e soprattutto vale se il capello è grasso(cuoio capelluto che secerne troppo sebo) MAI ECCEDERE quindi due lavaggi settimanali vanno bene, meno di uno è cattiva igiene, ostruisce i pori.
Se costretti, per motivi sportivi o altro ad effettuare lavaggi frequenti, fare solo una insaponatura.
Prima dello shampoo come detto prima districare i capelli, togliere i nodi pettinando come indicato sopra, testa in giù dalla nuca al basso dal lato al centro, perchè se lo fate sotto la doccia, dove vi sembrerebbe più facile rovinate il capello, inguanto lo andate ad aggredire quando è debole e fragile!!
Una volta bagnata bene la cute( e non solo le punte!!!!) versare un buono shampoo e strofinare solo con i polpastrelli mai le unghie. . altrimenti si graffia il cuoio capelluto con conseguenti danni.
Non usare diversi tipi di shampoo contemporaneamente, perchè ognuno purtroppo contiene i suoi agenti e tensioattivi che spesso possono non andare in accordo!!!Per questo consiglio un unico shampoo che pulisca senza aggredire, riequilibrando il cuoio. . come SHAMPOO ALOE VERA
BALSAMO
merita un buon discorso. . se si hanno i capelli grassi meglio applicarlo solo sulle punte, se si hanno secchi meglio applicarlo prima dello shampoo senza eccedere. Meglio usare uno spray districante e protettivo per il calore piastre phon dopo il lavaggio. Il balsamo contiene oli, cere e serve per rivestire il capello rendendolo liscio e morbido, ma ne va fatto un buon uso!!!Meglio dedicarsi un momento di relax ed usare prodotti naturali.
ASCIUGATURA
Per l’asciugatura, procedi togliendo l’acqua dai capelli, tamponandoli senza strofinarli e usando un asciugamano asciutto e caldo. Poi, con un pettine a denti larghi, districali una ciocca per volta. Non usare la spazzola perché potrebbe spezzarli. L’ideale è lasciarli asciugare naturalmente ricorrendo al phon solo per il tocco finale. Quando si usa l’asciugacapelli, meglio tenerlo ad una distanza di almeno 25 cm per evitare la disidratazione dei capelli e, se vuol dare loro maggiore volume, un trucco è spazzolarli nella direzione contraria
PETTINATURE
Evitare le code, capelli legati in qualunque modo troppo a lungo. Quindi se siete costretti per motivi di lavoro, per piacere vostro. . una volta a casa e comunque sempre prima di coricarsi RICORDARSI DI slegarli e pettinarli!!!
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.