Le sdraio di buona qualità sono in faggio, solide e di lunga durata. La tela, invece, si consuma più in fretta. Occorrerà dunque sostituirla per ritrovarne i vivaci colori.
Un mobile da giardino deve essere sia solido che decorativo: solido perché è esposto alle intemperie ed all’umidità, decorativo perché spesso viene posto al centro del prato ed è impossibile non vederlo quando si guarda il giardino. Parliamo in particolare delle sdraio, la cui tela, sul verde del prato, è visibile quanto una vela bianca in un ambiente marino. Il guaio è che, per quanto la teniate bene e la ripariate dal brutto tempo, la stoffa di una sdraio alla lunga si deteriora. Ma anche se si è rovinata, non rassegnatevi, e non gettate la sedia e non riponetela in un ripostiglio dimenticato. Se si tratta della classica sdraio, è costituita da un telaio di buona qualità in faggio, perché gli altri tipi di legno non resistono. Dovrete quindi togliere il vecchio tessuto e sostituirlo con uno nuovo. Contemporaneamente, potrete aggiungere un poggiatesta con una tasca dietro, dove potrete riporre gli occhiali da sole, la crema abbronzante, la bottiglia di acqua minerale e un romanzo giallo.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Tela (cotone o acrilico)
Chiodini o punti metallici e cucitrice da tappezziere
Cutter per togliere la vecchia tela
Macchina per cucire
Martello
Filo per cucire
Striscia di tessuto per nastro
Mollettone
Gommapiuma per cuscino
Spilli – Aghi – Forbici
Passo dopo passo
Togliete la vecchia stoffa senza strapparla troppo, per poterne misurare la lunghezza
Se è il caso, riparate le parti rovinate del legno che costituisce il telaio
Acquistate una stoffa uguale all’originale (tessuto speciale per sdraio)
Cucite a macchina, ad ogni estremità, affinché il tessuto non si sfilacci
Fissatelo alla traversa superiore della sdraio con dei chiodini o dei punti
Avvolgete il tessuto sulla barra rotonda nella parte inferiore della sdraio. Inchiodatelo o cucitelo
Sostituzione della tela
Togliete la vecchia tela con cura per poterne misurare precisamente le dimensioni, soprattutto la lunghezza. È importante riprodurre esattamente lo stesso montaggio; infatti, se la tela risulterà troppo lunga, sprofonderete nella sdraio, mentre se sarà troppo corta scivolerete verso il fondo. Acquistate una tela di buona qualità. del tipo speciale peri mobili da giardino. I tessuti migliori sono costituiti dalle tele a ordito in cotone e trama in polipropilene o le tele Dralon, 100% acriliche, che non si restringono quando vengono bagnate e sono in grado di sostenere un carico notevole. I colori in teoria non si sbiadiscono, anche se questo fenomeno è inevitabile dopo due o tre stagioni di esposizione al sole, soprattutto su una spiaggia. Scegliete dei colori vivaci, che si stacchino dal verde dell’erba o dall’ocra della sabbia. Affinché la tela non si sfilacci e non si strappi, dovrete cucire a macchina ciascuna estremità con punti a zig-zag. La tela viene venduta in larghezze standard adatte alle sdraio, per cui non è necessario cucire l’orlino sui lati.
Il fissaggio della tela sulle traverse della sdraio viene effettuato mediante chiodini o punti metallici. Nel primo caso, utilizzate dei chiodini da tappezziere che conficcherete ogni 3 cm e a 2 cm dal bordo del tessuto, affinché non si strappi. Se optate per i punti metallici, servitevi di una cucitrice da tappezziere di buona qualità, perché il faggio è duro e i punti devono essere conficcati bene in profondità. Allineate perfettamente il tessuto sul bordo della traversa. In seguito, dovrete fargli fare un giro prima di fissarlo sulla traversa inferiore (generalmente una barra tonda) allo stesso modo.
Poggiatesta e tasca
Per fare in modo che la sdraio risulti più comoda, potrete aggiungervi un poggiatesta imbottito: niente è troppo bello o troppo morbido per il dolce far niente.
Si tratta in effetti di una tasca in mollettone nella quale inserirete un cuscino imbottito di gommapiuma. Questo accessorio viene posato a cavallo della traversa superiore e viene applicato sulla parte superiore dei montanti tramite nastri. Si può perciò toglierlo facilmente in caso di brutto tempo. La parte posteriore è costituita da una doppia tasca destinata a ricevere tutti gli oggetti che costituiscono il corredo del vacanziere o del patito della spiaggia: è sufficiente passare la mano dietro la spalla per prendere la crema abbronzante o le parole incrociate. Questa doppia tasca funge anche da borsa da spiaggia, nella quale potrete mettere il vostro walkman per ascoltare l’ultima cassetta di Mina, guardando il mare. Utilizzate un tessuto dello stesso tipo di quello della sdraio, meglio se di cotone, perché è più facile da lavorare e più igienico rispetto al sintetico. Al contrario, le cuciture saranno realizzate con filo sintetico, perché il filo di cotone si restringe.
Colori
Per il tessuto, nonché per i nastri della bordatura e del fissaggio scegliete dei colori vivaci che si accordino a quelli della sdraio.
Il cuscino che costituisce il poggiatesta sarà imbottito con schiuma sintetica: la piuma è sconsigliabile perché il cuscino rischia di essere esposto alla pioggia. La gommapiuma per cuscini si vende in peni, in grandi sacchi, ed è poco costosa. Utilizzate anche un nastro di bordatura in un tessuto resistente di cotone.
Tenete sempre a portata di mano quanto vi serve per cucire: forbici, aghi di ricambio, filo per imbastire, spilli, ecc.
Mollettone
Per fare in modo che la tasca sia morbida, dovrete raddoppiarla con uno strato di mollettone. Troverete questo prodotto nelle mercerie o nei grandi magazzini: è lo stesso tipo che si usa per i copriletti. Tuttavia, potrete sostituirlo con della gommapiuma in fogli, anche se è meno gradevole.
Tagliate il tessuto in due pezzi di 140 x 44 cm, tra i quali interporrete lo strato di mollettone. Dovrete quindi eseguire le cuciture secondo il metodo indicato nelle foto alla pagina seguente. Sistemate quindi il nastro. A questo punto, non vi resta che riempire il cuscino, cucirlo e… fare gli occhi dolci alle nuvole, per fare in modo che si tengano lontane.
Fasi del lavoro di cucitura
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.