A volte serve poco per rimettere una sedia in buono stato.
Dopo avere rinforzato gli assemblaggi, rifatto l’imbottitura e rinnovato il legno, la sedia sarà pronta per rientrare di nuovo in scena.
Rinnovare una sedia significa sia restaurare il suo stato, che il suo aspetto. È un lavoro che qualsiasi hobbista può intraprendere da solo e con minor spesa che ricorrendo a uno specialista. Potrete dunque ingrandire il vostro “parco” sedie, rimettendone in sesto una, scoperta magari in un solaio o in cantina o presso un antiquario.
Lo schienale è certamente una delle parti della sedia che soffre di più.
Qualunque sia il modello e la sua struttura, gli assemblaggi acquistano gioco e finiscono per cedere. Il vostro intervento consisterà pertanto nel rinforzarlo con della colla e delle spine di legno, la cui posizione deve essere scelta per ridare al mobile la sua solidità, mantenendo nascosti gli interventi. Ma anche i parassiti (insetti e funghi) sono pericolosi, poiché rovinano il legno internamente. Un rinnovo serio e completo deve quindi comprendere un trattamento specifico tramite prodotti che si trovano comunemente in commercio. Un’altra tappa del restauro concerne l’aspetto del legno e quello delle finiture, cioè la pulitura del legno ed eventuale decapaggio, la sua tintura e lucidatura (per i mobili cerati) o rinnovo delle superfici verniciate; per finire con il riempimento dell’imbottitura del sedile tagliata secondo il vecchio modello, che potrà servire da sagoma se avete preso la precauzione di non stracciarla togliendola.
Pulitura, incollatura e fissaggio con spine di legno
Questa sedia comporta uno schienale in un pezzo solo. Il suo restauro consiste nel rinforzare l’assemblaggio gambe-schienale e la sostituzione dell’imbottitura della seduta. Il raccordo gambe-schienale non può essere durevole se vi è solo della colla, ma necessita anche di un rinforzo, costituito da una spina ricavata da una barra rotonda di diametro minimo. Il vantaggio della barra rotonda rispetto alle spine sciolte è di poter esser tagliata alla lunghezza voluta dopo averla introdotta nel legno. Eliminate le tracce della vecchia colla prima di incollare di nuovo le zone in contatto. Solo a queste condizioni il prodotto avrà un’aderenza perfetta. Infine, tenete le parti ben avvicinate l’una all’altra per far sì che la colla si essicchi usate la sedia solo il giorno dopo.
Eliminate con cura mediante la lama di un cutter, le tracce della vecchia colla dalle parti rotte dello schienale cosi come dalle gambe.
Incollate i lati da rimettere in contatto. Non temete di mettere troppa colla, perché le sbavature si potranno asciugare in seguito.
Rimettete a posto lo schienale contro le gambe.
Posizionatelo correttamente in modo che la rottura non si noti più.
Rigate la barra rotonda dalla quale ricaverete le spine. Le scanalature permetteranno di farle aderire meglio al legno.
Praticate delicatamente il foro nel quale sarà introdotta la spina di rinforzo, dopo aver incollato. Attenzione alla profondità del foro.
Inserite la spina e pareggiatela mediante un cutter. Un po’ di cera o di vernice, secondo la finitura della sedia, la nasconderanno.
Una volta riparata e rinforzata la struttura e rinnovato il sedile, la vostra sedia ritroverà tutta la sua solidità ed eleganza.
Federica Damiani è una casalinga appassionata di arredamento d'interni e bellezza. Con un occhio attento per i dettagli e una passione per tutto ciò che riguarda la casa, condivide consigli pratici per rendere la tua casa accogliente e bella. Quando non è impegnata a trasformare la sua casa in un'oasi di pace, le piace sperimentare nuovi prodotti di bellezza e condividere i risultati.